CONTINENTAL / LetExpo 2023: 'Tecnologia, collaborazione e sostenibilità per innovare'
“Tecnologia, collaborazione lungo la filiera e sostenibilità”. Alessandro De Martino (nella foto)- Amministratore Delegato Continental Italia, è intervenuto due giorni fa a LetExpo, la fiera sulla logistica sostenibile che si è svolta a Verona, dentro il quartiere fieristico, per quattro lunghi giorni, da mercoledì 08 a sabato 11 marzo.
De Martino, nel corso del suo lungo intervento ha voluto indicare la strada che dovrebbero percorrere i grandi brand che vogliono davvero portare innovazione sul mercato e, nel caso di Continental, offrire garanzie sempre superiori sul tema fondamentale della sicurezza. La tecnologia è sempre al servizio di uno scopo e oggi, senz’altro, uno dei più importanti è raggiungere la piena sostenibilità.
Il discorso di De Martino, del quale vi riportiamo una parte, in tal senso suona molto chiaro: “Siamo una delle tre o quattro aziende al mondo che sviluppano i veicoli del futuro grazie al lavoro che portiamo avanti assieme ai costruttori. Bisogna provare in tutti i modi a valorizzarle – sottolinea –, e per farlo al meglio bisogna allearsi. Sono necessarie forme di collaborazioni ramificate ed estese, perché la complessità di ogni fase nel processo di creazione della tecnologia che si vuole realizzare richiede competenze diverse ed è impensabile che una singola realtà possa avere a disposizione tutte le risorse necessarie. Se penso all’Italia e alla nostra attività sul mercato degli pneumatici, non posso fare a meno di rimarcare il nostro impegno a incrementare la presenza di rivenditori sul territorio, perché l’assistenza ai clienti va garantita ogni giorno. Per questo stiamo ampliando le collaborazioni con un numero sempre maggiore di operatori. Mettiamo a disposizione dei clienti finali, in particolare delle flotte, soluzioni e idee nuove per applicare in maniera più efficace possibile la tecnologia alle loro esigenze di competitività economica. Stiamo investendo davvero molto in questo campo, ma ciò significa lavorare su tutta la filiera e quindi, ancora una volta, collaborare con tutti gli operatori che prima, durante e dopo di noi, gestiscono il percorso di vita dello pneumatico. Tutti devono essere allineati per raggiungere un risultato comune. Si parla tanto di “sostenibilità competitiva”, io preferisco l’espressione “competitività sostenibile". Oggi nelle grandi aziende non è più accettabile il ricorso al green washing; non si può più fare finta. Bisogna davvero migliorare la situazione, gli impegni sono seri e comportano dei costi che devono essere accettati dai clienti finali, altrimenti l’Europa, che sta attivamente lavorando su questo fronte, rischia di uscire dal contesto competitivo. Stiamo lavorando quindi affinché l’innovazione green, oltre a essere efficace, sia accettata cercando di coniugare al meglio sostenibilità ambientale ed economica”.