AR98 / Emergenza affrontata con nuove assunzioni e beni necessari a famiglie bisognose
Si chiama AR98. E' una realtà aziendale di Sant'Arcangelo di Romagna, nel Riminese. Fondata 22 anni fa dal suo attuale titolare, Angelo Rattini (nella foto), si occupa del trasporto di alimenti freschi, fornendo le più grandi catene di supermercati. Nel periodo dell'emergenza da Covid-19, AR98 non solo ha proseguito la sua attività, ma addirittura ha rafforzato le consegne, per garantire l'approvvigionamento dei beni alimentari. La mole di lavoro è aumentata, il doppio se non addirittura il triplo rispetto al periodo pre-natalizio; lo spauracchio "Coronavirus" ha costretto i vertici a riorganizzare il lavoro sotto tutti i punti di vista, a cominciare dall'aspetto logistico. Giocoforza, sono state necessarie nuove risorse; complice, in primis, un aumento di fatturato che ha raggiunto un incremento del 10 per cento, AR98 ha assunto e introdotto nel suo organico 40 nuovi dipendenti. Risorse che oggi, paradossale a dirsi, dicono grazie all'esplosione del virus. AR98, il testimone diretto di un'emergenza che non uccide, ma produce e fattura schiacciando l'occhio alla solidarietà: al fianco di importanti catene della GDO l'azienda della famiglia Rattini ha promosso la distribuzione di beni di prima necessità a famiglie indigenti. "Abbiamo organizzato - spiega Angelo Rattini - un servizio di raccolta di materiale vicino alla scadenza che, con la Protezione Civile e associazioni operanti sul territorio, abbiamo poi consegnato porta-a-porta alle famiglie bisognose".