Il Mondo dei Trasporti - Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto

La campana Acitoinox è sempre impegnata con la sua principale, ardua attività: rivestire, su richiesta dei clienti, camion e autocarri con l'utilizzo di materiali nuovi, innovativi, che rendano robusto, sicuro e, sotto l'aspetto estetico, accogliente il veicolo.
La nuova sfida del brand è stata rivestire in acciaio un bestseller di Iveco, l'Eurocargo.
Trattasi, esattamente, di un Eurocargo MLC 75-210 con cabina corta e tetto basso.
Esperienza che ha permesso ad Acitoinox di fare il suo esordio ufficiale nel mercato dei veicoli medi.
Entrando nel merito del lavoro svolto, l'Eurocargo presenta il piantone dello sportello e il contorno delle maniglie delle portiere in acciaio, mentre sul frontale sono stati applicati un rivestimento in acciaio per la grande calandra, un grintoso tubo paraurti cromato e un porta targa sempre in acciaio cromato.
Anna Acito, project manager e responsabile del reparto design di Acitoinox, spiega tutto il lavoro sottolineando ogni singolo dettaglio: “L’idea di lavorare su un Eurocargo non è stata certo casuale. Per la prima volta, infatti, su espressa richiesta del centro IVECO OK TRUCKS di Modugno in provincia di Bari, che ci ha fornito il veicolo, ci siamo cimentati nell'allestimento di un medio, lasciando per un momento da parte i grandi e potenti stradali, che sono pur sempre nel nostro DNA. Con l'allestimento dell'Eurocargo abbiamo voluto rispondere non solo all'invito di OK TRUCKS, ma anche alla richiesta di una fetta di mercato sempre più sostanziosa e sempre più interessata all'accessorio per truck. Un veicolo semplice, ma con un design inconfondibile di facile personalizzazione. E’ stato quasi naturale, infatti, seguire le forme della cabina e allo stesso tempo esaltarne la spartanità e, in un certo senso, la devozione al lavoro, in maniera simpatica e assolutamente spontanea. Perché, diciamocelo pure, non sta scritto da nessuna parte che un veicolo, anche se è destinato a mission regionali o, comunque a corto raggio, non debba essere bello da vedere!”