POLLUTEC 2014 / Soluzioni concrete per una industria più performante e responsabile

Giovedí, 27 Novembre 2014

Economizzare le risorse (materia, acqua, energia), ottimizzare le operazioni di trasporto e logistica o ancora valorizzare i rifiuti o coprodotti per ottenere il massimo nei propri process o produrre energia: tutti sono unanimi nel riconoscere che questi elementi permettono di guadagnare in competitività oltre a preservare l’ambiente. Ma come raggiungere questo obiettivo? da dove cominciare? E come farsi aiutare? Tante sono le domande alle quali Pollutec cerca di rispondere con il 3° Focus Industria sostenibile. In programma: numerose innovazioni, un forum di conferenze dedicate, un percorso di visita e visite a siti esemplari.
Questa 26a edizione di Pollutec presenta numerosi prodotti, processi o servizi innovativi in tutti gli aspetti dell’industria sostenibile: gestione dei dati (Flowatch…); strumentazione / metrologia / automazione: sensore di conducibilità e temperatura (Baumer Bourdon-Haenni), sistema di controllo intelligente (Pulsar) ; smart water: offerta specifica per l’industria (Aquassay); efficienza energetica delle utility da cui pompe ad alta efficienza energetica o a distribuzione d’aria ad alto rendimento (Argal Pumps, Techniques des Fluides), surpressori a vite ad elevato rendimento e consumi limitati (Kaeser), primi motori elettrici di classe Ultra-Premium (perdita di energia inferiore al 20% rispetto ai Super-Premium) e motori a induzione trifase compatti e leggeri (Weg); trattamento alla fonte dei vari tipi di inquinamento: filtro a carbone per biogas (Chemviron Carbon), misura delle polveri con tecnologia triboelettrica (SWR Engineering), sistema per la depurazione degli scarichi di sostanze pericolose nell’acqua utilizzabile per le acque di processo (BMES); valorizzazione della materia (ex.: sistema di separazione triboelettrica più efficace rispetto alla selezione ottica delle miscele di materie plastiche scure, proposto da CTP - Centre Terre & Pierre …) ; prevenzione dei rischi: contenitore di protezione ideato per evitare la miscelazione accidentale di prodotti chimici durante le operazioni di stoccaggio (Cadiou Chaudronnerie) ma anche movimentazione a risparmio energetico (ex.: nuovi sistemi di Sygmat/Sennebogen e Fuel Eco Programm di Manitou).
L’idea fondamentale del Forum Industria sostenibile è presentare esempi d’iniziative già effettuate, strumenti o tecnologie realizzate, i margini di progresso possibili, gli eventuali ostacoli da evitare e i tipi di finanziamento o accompagnamento disponibili. Il Forum accoglierà così una trentina di conferenze su svariate tematiche come l’eco-progettazione, la creazione di valore (ex. : valorizzazione degli scarichi termici industriali o dei fanghi di lavorazione), la riduzione dei costi di gestione con nuove tecnologie, il ruolo del l’Energy Manager in azienda, i software di gestione energetica, la fine vita degli impianti per la circolazione dei fluidi, l’ecologia industriale e territoriale, gli investimenti futuri per quello che riguarda gli strumenti di finanziamento dei progetti riciclaggio /valorizzazione, ecc.
Le problematiche di valorizzazione e di riutilizzo dell’energia e dei rifiuti originati dai processi industriali come l’economia circolare, l’efficienza energetica, le migliori tecniche disponibili per ridurre le emissioni e la gestione delle risorse idriche saranno ugualmente trattate su altri spazi del salone. Per esempio: potenzialità delle plastiche riciclate per gli industriali, riciclaggio dei metalli strategici (Forum Rifiuti), valorizzazione dei coprodotti dell’industria saccarifera, trasformazione dei rifiuti in bio-GNV (Villaggio Biogas), nuove normative in tema di performance energetica (Forum Energia), efficienza idrica nell’industria (Forum Acqua) o ancora la sicurezza dei processi, la nuova direttiva ATEX e le emissioni di microinquinananti nell’acqua (Forum Rischi e Gestione ambientale).
Da segnalare inoltre: un grande dibattito presso lo studio televisivo: « l’economia circolare, verso un impegno volontario degli industriali », giovedì 4 dicembre dalle ore 13.45 alle ore 14.30 con rappresentanti del ministero dell’Industria, ministero dell’Ecologia, di Ademe, GFI (groupement des fédérations industrielles) e di FIM (fédération des industries mécaniques).

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