CENTRO STUDI CONTINENTAL / L'auto è il mezzo preferito per il tragitto casa-scuola
In questi ricomincia la scuola, con date variabili da regione a regione. Per l'occasione, il Centro Studi Continental ha condotto un’elaborazione sui mezzi di trasporto più utilizzati dagli studenti italiani per compiere il tragitto casa-scuola (o università). Ne risulta che il mezzo di trasporto di gran lunga preferito da studenti e universitari è l’auto, che ogni giorno è utilizzata da circa 5 milioni di studenti (sia come passeggeri che come conducenti). Se al primo posto di questa classifica vi sono gli studenti che vanno a scuola in auto, al secondo vi sono quelli che vanno a scuola a piedi. Seguono quelli che utilizzano il pullman, poi il tram o il bus, poi ancora il treno, la metropolitana, la bicicletta e la moto (o il ciclomotore). Se si mettono a confronto i dati sui mezzi di trasporto preferiti dagli studenti del 2006 con quelli del 2015, ne emerge che il mezzo che ha avuto la crescita maggiore di utilizzatori è la metropolitana (+35,6%), seguita da treno (+29,6%) e auto (+10,3%). Leggermente in aumento (+2,9%) anche il numero degli studenti che vanno a scuola a piedi. In diminuzione invece vi è l’uso di tram e bus (-0,4%), bicicletta (-1,8%) e pullman (-4,5%): Da segnalare il fortissimo calo subìto dal numero di studenti che vanno a scuola in moto (-40,5%). Dai dati analizzati emerge che vi è un forte prevalenza di studenti che utilizzano mezzi su gomma (auto, pullman, bici, moto) per andare a scuola, segno del fatto che l’uso di mezzi alternativi è penalizzato da una arretratezza nella dotazione di infrastrutture che causa sovraffollamenti e ritardi. Tale situazione ha determinato la disaffezione da parte degli studenti (oltre che delle altre categorie di utenti) e un maggior utilizzo dei mezzi privati. Il fatto che in molti i casi non vi siano alternative praticabili ha portato a un uso intensivo dell’automobile come mezzo di trasporto anche da parte degli studenti. Questa situazione è causa di forti preoccupazioni sia per la l’impatto ambientale dell’uso massiccio di automobili sia per la sicurezza della circolazione, che deve essere garantita in ogni frangente, e in particolare quando a essere sulla strada sono i membri più giovani della società. Per questo il Centro Studi Continental raccomanda la massima prudenza e il rispetto delle norme del codice della strada in ogni situazione, ricordando al contempo agli automobilisti di fare particolare attenzione per la sicurezza dei pedoni, che sono gli utenti più deboli sulla strada. Nell’ambito della sicurezza stradale, Continental si prefigge un obiettivo ambizioso col progetto Vision Zero, e cioè intende avvicinarsi quanto più possibile a zero vittime, zero feriti, zero incidenti stradali. Continental ha tutte le competenze per avvicinarsi a questo obiettivo, dal momento che conosce in ogni minimo dettaglio l’intero processo di frenata, dal pedale fino al pneumatico, poiché come Gruppo produce tutti i componenti interessati in questo processo. Con lo sviluppo delle auto intelligenti, poi, la possibilità di raggiungere l’obiettivo Vision Zero diventa sempre più tangibile.