ALBO AUTOTRASPORTO / Capezzone: La protesta dei forconi deriva da loro esclusione

Mercoledí, 18 Dicembre 2013

''Inutile girarci intorno: il Governo si è reso responsabile di una sequenza di errori. E oggi lo stesso Alfano, nelle pieghe del suo discorso, ha ammesso quello che a noi era da giorni evidente''. Lo afferma Daniele Capezzone (nella foto), deputato di Forza Italia e presidente della commissione Finanze della Camera. ''Quando il Ministro degli Interni dice che alla protesta degli autotrasportatori si sono aggiunti altri, con ciò ammette implicitamente che se il Governo fosse stato più efficace e tempestivo nella gestione di quella prima vertenza, impedendo di fatto che fosse agganciata da altri, forse non saremmo al punto di oggi, con gli ulteriori rischi di escalation nei prossimi giorni. E serve a poco evocare i 'tavoli' di Lupi. Tutti sanno che il Governo ha prima gestito male la norma che tagliava il rimborso delle accise ai trasportatori; poi e' tornato indietro rispetto a questo errore, ma ha escluso dalla gestione dell'albo dell'autotrasporto un soggetto rilevante. Era ovvio che questo soggetto, a questo punto, non firmasse e mantenesse il fermo, facendo da catalizzatore di altre proteste - aggiunge Capezzone - A questo punto, il Governo ha inanellato un altro errore di lettura politica, affrontando il tema in modo prevalente sul versante dell'ordine pubblico, e non comprendendo che erano e sono in gioco le ragioni di un segmento di ceto medio tassato, tartassato e privo di tutele”. (fonte cnafita.it)

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok