ALOT / Progetto Rosee: conferenza internazionale conclusiva sulla sicurezza stradale

Mercoledí, 26 Novembre 2014

Si è svolta a Castrezzato (Brescia) all'Autodromo di Franciacorta in località Bargnana, con grande partecipazione di pubblico, la conferenza internazionale conclusiva WP4 “Le infrastrutture e i comportamenti utili per la sicurezza stradale” nell'ambito del progetto ROSEE - Road Safety in Souh East Europe regions organizzata da ALOT, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica.
La giornata è iniziata con il saluto di Guido Piccoli, direttore di ALOT, società costituita nel 2008 dalle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona per lo sviluppo di infrastrutture e servizi della logistica e del trasporto nell' Est Lombardia, oltre che di funzionari della Regione Lombardia, Comune e Provincia di Brescia. Erano inoltre presenti alla conferenza, assieme ad un nutrito gruppo di studenti delle scuole superiori (Istituto Tartaglia di Brescia) , operatori esperti di sicurezza stradale, rappresentanti della Polizia di Stato, esperti di problematiche del traffico e delegazioni di, Slovenia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Grecia, Serbia.
Presenti attivamente alla conferenza, in qualità di rappresentanti istituzionali, Enrico Capitanio, dirigente della sede territoriale bresciana della Regione Lombardia, Antonio Bazzani, consigliere della Provincia di Brescia, Michela Tiboni, assessore all’urbanistica e pianificazione per lo sviluppo sostenibile del Comune di Brescia, il presidente di Brebemi, Francesco Bettoni. “La sicurezza stradale è un problema della nostra società e alla guida si deve tenere sempre presente che si è un pericolo per gli altri oltre che per sé stessi – afferma Guido Piccoli, direttore di ALOT, precisando quelli che sono i tre elementi fondamentali della sicurezza stradale, ovvero le infrastrutture, il fattore umano e i veicoli. E continua “ALOT ha infatti sviluppato il progetto ROSEE – Road safety in South East European regions, che ha voluto focalizzare territorialmente proprio gli elementi di massimo rischio, quali le infrastrutture e i comportamenti alla guida. L’evento finale del progetto ROSEE ha presentato infatti i risultati dello stesso rispetto a queste due tematiche, coinvolgendo tutti i partecipanti nell'esperienza unica di effettuare un test di guida sicura, offerta gratuitamente grazie al progetto e in collaborazione con l’Autodromo di Franciacorta. ” conclude Piccoli.
Michela Tiboni, assessore all 'urbanistica e pianificazione per lo sviluppo sostenibile del Comune di Brescia, ha invece elogiato il fatto che percorsi come quelli permessi dal progetto ROSEE consentono di agire sulla sicurezza, facendo ricorso a fondi europei. Le risorse dei singoli Comuni sono infatti spesso insufficienti, come dimostrano gli allarmanti risultati del Bresciano: 3.400 gli incidenti del 2013 con danni alle persone, 731 le vittime, una ogni cinque giorni.
Presentate infine, oltre alle esperienze di altri Paesi dell'area, l'azione pilota di ALOT incentrata sulla sicurezza degli attraversamenti pedonali a Brescia e provincia: le analisi mostrano che fra i1 2005 e il 2009, 1.255 incidenti, di cui 55 mortali, hanno coinvolto pedoni, con un' alta percentuale di anziani.
Finanziato con fondi strutturali South East Europe, il programma è nato con lo scopo di promuovere la sicurezza stradale nei paesi del sud est europeo e ha costruito competenze nelle realtà locali attraverso azioni di formazione e diffusione di best practices, nonchè attraverso la realizzazione di progetti pilota.
L’evento, rivolto a tutti i portatori di interesse attivi nell’ambito della Sicurezza Stradale, sia sotto il profilo infrastrutturale che comportamentale, è stato concepito per presentare i risultati finali del progetto ROSEE, giunto quasi a termine: l’incontro è introdotto da una sessione plenaria con un inquadramento dello stato dell’arte europeo da parte di esperti internazionali e dalla presentazione del progetto stesso. Sono seguite due sessioni separate focalizzate rispettivamente sugli aspetti infrastrutturali e comportamentali della sicurezza stradale, con la presentazione delle relative azioni pilota e le proposte di investimento emerse dal progetto ROSEE. Hanno inoltre riscosso grande interesse e partecipazione le esercitazioni di guida sicura presso il Centro di Guida Sicura dell’Autodromo, assistiti da istruttori qualificati.
La prova ha permesso di capire due realtà: i rischi che si corrono quotidianamente sulle strade, purtroppo non sempre percepiti, e la reazione del conducente in queste situazioni. Infine è stata molto apprezzata l'opportunità di approfondire l’ultimo dei tre elementi della sicurezza stradale, ovvero quello legato ai veicoli: è stata infatti messa a disposizione un’area di presentazione di mezzi elettrici, sia camion che autovetture, senza dimenticare biciclette e motorini elettrici, per rappresentare concretamente come una maggiore evoluzione tecnologica vada di pari passo con una maggiore sicurezza stradale.
 

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