CONFTRASPORTO / Vicenda Brennero: Uggè si schiera con ministro Salvini
“Anche il vicepresidente del Consiglio si è espresso contro le limitazioni al traffico imposte dall’Austria, misure reiterate che danneggiano tutta la nostra economia. Siamo con lui in questa battaglia”.
Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè (nella foto), da sempre in prima linea per chiedere un intervento deciso in Europa per chiedere il rispetto del principio della libera circolazione di persone e merci nell’area Shengen, esprime il suo appoggio alle dichiarazioni rese ieri dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Uggè, che guida anche la Federazione degli Autotrasportatori Italiani, annuncia un’iniziativa in programma il 28 gennaio prossimo a Verona, un’assemblea della categoria che avrà come tema centrale proprio il contingentamento dei mezzi pesanti lungo l’asse del Brennero. L’evento vedrà riuniti i rappresentanti delle imprese dell’autotrasporto aderenti alla FAI-Conftrasporto e sarà un momento di confronto sulle iniziative da intraprendere per porre fine ai divieti e alle limitazioni che, decretati da un Paese membro, contravvengono a un principio comunitario danneggiando l’intera economia italiana assieme al Made in Italy.
Sempre il presidente di Conftrasporto, nel proseguo della sua analisi, ribadisce: “Questa volta gli operatori, stanchi delle prese di posizioni assunte in passato dal Governo con lettere che hanno prodotto il nulla, hanno deciso di incontrarsi a Verona. Non si potrà impedire alle imprese di autotrasporto di proclamare iniziative a difesa del principio di libera circolazione. Renderemo esplicito, ad esempio che attraverso i valichi alpini transitano merci per quasi 500 milioni di tonnellate e un terzo utilizza il corridoio del Brennero, così come evidenzieremo che la libera circolazione delle merci, se garantita, assicurerebbe 390 miliardi di euro in più per l’economia europea”.