CONFTRASPORTO / Ponte sullo Stretto, Uggé: 'Fondamentale per unire Nord e Sud dell'Europa'

Lunedí, 7 Novembre 2022

Ponte sullo Stretto di Messina. La primissima volta in cui si è parlato di questo progetto, è stata nell'estate 2003, quasi 20 anni fa, durante i cinque anni di Governo presieduti dall'ex Premier, Silvio Berlusconi.
Ambizioso progetto finito, poi, nel cassetto anzi nell'oblio più totale, salvo ritornare alla ribalta, dopo poco più di un mese dalla vittoria della destra e con la nascita del primo Governo, oggi guidato da Giorgia Meloni.
Sulla questione Ponte sullo Stretto, è intervenuto anche Paolo Uggé (nella foto)- presidente di Conftrasporto, parte di Confcommercio, che invita a far cessare, definitivamente, la retorica del NO, e favorire così la progettazione di un Ponte che unirebbe Sud e Nord, non solo dell'Italia ma anche dell'Europa.
Uggé, senza giri di parole, rispondendo alle dichiarazioni di Legambiente, rilasciate tre giorni fa, dice: “Basta con la retorica del ‘no’: il Governo ha ottenuto il consenso degli italiani per rilanciare le imprese e l’economia del Paese. L’Italia deve recuperare il ruolo piattaforma europea del Mediterraneo - prosegue Uggè - Il Ponte sullo Stretto è lo strumento per il raggiungimento di questo obiettivo. Le inutili prese di posizione di ambientalisti di mestiere, cultori della politica del ‘no’ a prescindere non possono essere utilizzate a difesa di un ambiente che invece trarrebbe grandi benefici dalla realizzazione dell’infrastruttura. Unire il nord dell’Europa (Finlandia) con il Sud dell’Europa (Sicilia) è una scelta politica avveduta più volte ribadita a livello comunitario. Realizzarla significa incrementare la competitività e la produttività delle imprese siciliane, del popolo siciliano e dell’Italia”. 

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