LOMBARDIA / Treni, 527 milioni per svecchiare la flotta

Martedí, 4 Marzo 2014

"Abbiamo stanziato oltre 527 milioni, di euro in partnership con Ferrovie dello Stato, per mettere in esercizio entro 2 anni 63 nuovi treni che svecchieranno enormemente il materiale rotabile attualmente circolante". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, durante la conferenza stampa di presentazione del Vivalto che, da metà marzo, inizierà a prestare servizio sulla linea Milano-Cremona-Mantova. L'assessore ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile che questo percorso potesse cominciare, ma un ringraziamento particolare l'ha riservato all'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti che "si sta impegnando ad aiutarci nel far crescere il sistema ferroviario lombardo. La collaborazione con lui non solo è preziosa, ma indispensabile".
Trentanove treni saranno disponibili per maggio 2015, in tempo per Expo dunque, mentre altri 14 arriveranno entro la fine dello stesso anno. "In particolare - ha aggiunto Del Tenno - entro la fine di giugno arriveranno i 5 Vivalto, in grado di offrire 720 posti distribuiti su sei carrozze, che vanno ad aggiungersi agli altri 5 già oggi in servizio". Oltre alla Milano-Mantova-Cremona i primi 5 treni verranno messi in esercizio sulla Bergamo-Milano via Treviglio e sulla Brescia-Milano. "Prima di tutto - ha proseguito Del Tenno - dobbiamo rispondere alle richieste dei pendolari e dei nostri lavoratori. Ogni giorno ricevo centinaia di mail di persone che fanno osservazioni sul servizio". Fra le tante segnalazioni ricevute, Del Tenno ha citato la mail di Laura, una ragazza che ogni giorno si sposta da Stradella a Milano e viceversa. "Nei giorni scorsi - ha raccontato - mi ha segnalato, e lo ha anche documentato con una foto, che pioveva dentro il treno. Ecco, le rispondo con un fatto concreto, non con le parole. Da oggi parte la nostra riscossa". "Sappiamo molto bene dove sono le principali criticità - ha spiegato - e dunque chiedo di non dubitare del fatto che Regione Lombardia dia tutti i giorni il cento per cento per far diventare questo sistema un'eccellenza non solo a livello italiano, ma anche europeo. Grazie all'arrivo di questi nuovi treni - ha detto ancora Del Tenno - saremo in grado di abbassare l'età media di tutto il materiale rotabile circolante a 20 anni, ma soprattutto miglioreremo la qualità del servizio e le condizioni di viaggio dei pendolari lombardi".
Ecco le linee sulle quali entreranno in servizio i nuovi treni: - Mantova-Cremona-Milano (primo treno) - Milano-Brescia - Luino-Gallarate-Malpensa - Bergamo-Milano - Milano-Sondrio-Tirano - Milano-Malpensa - Milano-Saronno-Como - Milano-Saronno-Novara - Milano-Gallarate-Varese - S5 Varese-Milano-Treviglio - S6 Novara-Passante-Treviglio - Nuova suburbana S15 Rogoredo-Rho - S13 Milano-Pavia - diesel nodo Pavia (Pv-Codogno/Pv-Alessandria/Pv-Vercelli). I nuovi treni offriranno complessivamente 21.600 nuovi posti a sedere, distribuiti su 302 carrozze. Nel dettaglio arriveranno: - 5 treni Vivalto; - 4 Flirt, adatti sia alla rete italiana sia a quella svizzera, destinati al servizio Bellinzona-Luino-Malpensa e alla nuova Ferrovia Mendrisio- Varese oggi in costruzione; - 30 treni Coradia a un piano, della multinazionale francese Alstom, che verranno ad esempio utilizzati sulla relazione Milano-Lecco-Sondrio; - 5 treni diesel GTW, sempre di Stadler, destinati alle linee non elettrificate, in particolare nel nodo di Pavia; - 19 treni TSR di elevata capienza a due piani, prodotti da AnsaldoBreda, fondamentali per completare il servizio nel Passante Ferroviario di Milano e sulle nuove Linee S che verranno attivate per l'Expo. "Ci siamo dati come mission - ha aggiunto Del Tenno - quella di onorare gli impegni sulle grandi infrastrutture viarie. Oggi aggiungiamo un altro tassello, che è quello di rendere performante il sistema ferroviario: siamo infatti pronti a un impegno grandissimo non solo sul materiale rotabile, ma anche sulle tratte. A consegne completate – ha concluso Del Tenno - e considerando anche gli altri treni già acquistati dalla Regione negli ultimi anni, la percentuale finale di treni nuovi sarà del 50% (173 su 350 treni quotidianamente in servizio in Regione)".

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