TRASPORTI E LOGISTICA / Crollo vendite veicoli e baratro evitato grazie agli incentivi

Giovedí, 4 Marzo 2021

"Effetto Covid", soprattutto nel settore dei trasporti e della logistica. Ad un anno esatto dal lockdown totale di marzo-aprile 2020, l'intero comparto dei trasporti e della logistica deve fare i conti con una duplice realtà, fatta di gioie e di dolori: da una parte il grande lavoro, con non pochi rischi, svolto dai grandi costruttori di settore che, con grande coraggio e faccia tosta, hanno portato avanti la produzione. Anche nella logistica, soprattutto per aiutare i settori sanitario e alimentare, la grande macchina della distribuzione non si è mai fermata anzi: c'è chi, nonostante il prevedibile calo dei consumi, quindi degli acquisti e dei seguenti ricavi, ha deciso di assumere personale sfidando le abnormi difficoltà del momento.
Ragionando e valutando, poi, ogni singolo settore, come riporta anche il Dossier Logistica e Trasporti, il trasporto su gomma è e resta il più forte in assoluto. Tuttavia, e qui si passa all'altra sponda, quella dei dolori, il settore deve fare i conti con il forte calo delle vendite e immatricolazioni dei veicoli. Un dato che ha piegato le gambe all'intera filiera, fortunatamente non finita nel baratro solo grazie agli incentivi dei quali ha beneficiato.
Il futuro? Gli obiettivi che tutti i brand di settore inseguono sono: un maggiore volume di carico a bordo di rimorchi e semirimorchi di nuova gamma e più efficienti, senza eccessivi costi. Arrivare, entro il 2030, ad una completa decarbonizzazione del trasporto, con una flotta innovativa, green e sostenibile. Gli incentivi stanziati, su questo punto, possono veramente contribuire per il rinnovo totale di tutto il parco veicoli circolante.  

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