ANFIA / Trade componenti: nella prima metà del 2022 esportazioni pari a 306 miliardi di euro
Nella prima metà del 2022, sono state esportate merci per un valore di 306 miliardi di EUR, in aumento del 22,4% rispetto alla prima metà del 2021, con variazioni positive maggiori verso i paesi UE27+UK (+24,3%), rispetto ai paesi extra-UE27 (+20,3%).
Aumentano invece notevolmente (+44,2% a 319 miliardi di EUR) le importazioni con una crescita del 28,3% dai paesi UE27 e del 66,4% dai paesi extra-UE27. Le importazioni e le esportazioni hanno generato nel primo semestre 2022 un disavanzo commerciale pari a 12,3 miliardi.
Per valore, i principali mercati di destinazione sono: Germania per 39,5 miliardi di EUR (+18,6%), Francia per 31,6 miliardi (+20%), Stati Uniti per 30,1 miliardi (+31,3%), Spagna per 16 miliardi (+29,1%), Svizzera per 14,9 miliardi (+11,5%) e Regno Unito per 13,6 miliardi (+20,8%). Il trade con la Germania genera un deficit commerciale di 6,7 miliardi di EUR, mentre sono positivi i saldi con gli USA per 18,2 miliardi, il Regno Unito per 9,5 miliardi, la Francia per 7,6 miliardi e la Svizzera per 6,4 miliardi.
Il paese da cui l’Italia importa più merci in valore è la Germania, per 46,2 miliardi di EUR (+27,5%), seguita dalla Cina, che con 28,4 miliardi è il paese con la crescita più alta sul primo semestre 2021 (+61,1%). Seguono la Francia (24 miliardi, +27,3%), i Paesi Bassi (18,1 miliardi, +38%), la Russia (16,2 miliardi, +141,6%). Nel periodo analizzato, cresce l’export di mezzi di trasporto (+14,3%); tra questi, gli autoveicoli registrano un aumento dell’export in valore del 3,6%. Il comparto dei soli autoveicoli genera un saldo negativo per 2,5 miliardi.
