ANAV / Ticket bus: interrogazione parlamentare sulla base della denuncia

Venerdí, 21 Ottobre 2016

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Prodani sui ticket bus introdotti dal Governo in alcune città italiane”.
Così il presidente di ANAV Giuseppe Vinella (nella foto) ha accolto la notizia dell’interrogazione a risposta scritta presentata dall’onorevole Aris Prodani (Gruppo Misto) in cui si chiede al Governo quale misure intenda adottare in tema di mobilità urbana senza ostacolare i flussi turistici, alla luce della denuncia presentata da ANAV - e tuttora pendente alla Commissione UE - sull’introduzione dei ticket bus in alcuni centri urbani che rischiano di esporre l’Italia ad una procedura di infrazione.
“Ben venga il richiamo ad una chiara presa di posizione da parte del Governo su questo annoso problema – ha sottolineato Vinella -. Non si può continuare a tassare la cultura invocando interessi superiori per giustificare l’imposizione ai bus turistici di gravose quanto inique tariffe di accesso alle città. Ambiente e territorio possono essere tutelati con altre e ben più efficaci soluzioni, meno onerose per le imprese di trasporto e per il turismo, come del resto avviene in altre città europee”.
“Auspichiamo e ci attendiamo – ha proseguito il presidente Vinella - un segnale in questo senso allo Stato italiano da parte della Commissione Europea”.
Oggi sono oltre 50 le città italiane che applicano ai bus turistici tariffe per l’accesso e la sosta nei centri urbani per un prelievo annuo a carico dei turisti di oltre 100 milioni di euro all’anno. Il trend di gettito è in costante crescita per effetto dei ripetuti aumenti tariffari decisi dalle amministrazioni comunali.
Secondo Vinella, “i ticket sono solo un modo per fare cassa e non per migliorare la circolazione nelle città, dal momento che i bus turistici rappresentano una percentuale minima dei veicoli in circolazione. Come abbiamo segnalato anche alla Commissione UE, è sulla mobilità privata che bisogna agire se si vuole davvero decongestionare il traffico”.
“Grave sarebbe, quindi, se a Roma, come annunciato dall’Assessore alla Mobilità Meleo, si aumentassero nuovamente i ticket bus. È una prospettiva che ci vede nettamente contrari, alla quale non potremmo che opporci in tutte le sedi”, ha concluso il presidente di ANAV. 

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