TRASPORTO AEREO / Arrivano le ali flessibili per risparmiare il 12 per cento di carburante

Lunedí, 27 Gennaio 2014

Il mezzo più inquinante al mondo, si sa, è l’aereo. Per quanto efficiente sia, un viaggio in aeroplano consuma decine di volte più carburante di tutti gli altri mezzi a disposizione dell’essere umano. Eppure un modo per risparmiare oltre un decimo del carburante c’è, senza ricorrere a tecnologie avanzate e costose, o ai biocarburanti. Lo ha inventato un gruppo di ingegneri della Flexsys e consiste semplicemente nell’eliminare le cuciture e i rivetti delle ali degli aerei convenzionali.
L’azienda, con sede nel Michigan, Stati Uniti, è convinta di avere realizzato il più grande passo nella storia dell’aviazione in quanto, semplicemente cambiando la geometria alare, può arrivare a risparmiare fino al 12% del carburante. Una quantità concretizzabile in milioni di dollari risparmiati, e soprattutto migliaia di tonnellate di CO2 che l’atmosfera potrebbe risparmiarsi. Specialmente se le nuove ali fossero applicate non a un solo aereo, ma a un’intera flotta. Il nuovo sistema alare si chiama FlexFoil ed è stato inventato nel lontano 2006 dall’ingegnere meccanico Sridhar Kota che ha presentato recentemente i risultati dei suoi studi. Secondo quanto spiega l’ingegnere, questo sistema è ottimizzato per resistere sotto un notevole carico aerodinamico, ma è al contempo resistente tanto quanto lo sono le ali degli aerei moderni. Se questo tipo di ali fosse applicato su un aereo oggi esistente, il risparmio andrebbe dal 4 all’8% di carburante; ma se applicate su un aereo costruito appositamente per sfruttarle al meglio, il risparmio arriverebbe fino al 12%. Come si suol dire, un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per il comparto aeronautico.

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok