TRASPORTO BUS / Lo scenario mondiale

Lunedí, 29 Aprile 2019

I veicoli elettrici hanno conosciuto un periodo caratterizzato da una crescita lenta, nonostante l'ampia offerta. Successivamente, la crescita è stata, decisamente, più rapida e, oggi, in diverse parti del mondo l'offerta non è in grado di tenere il passo con la domanda. Una situazione, particolare a dir poco, la troviamo in Cina. Lungo la Grande Muraglia, sono stati dispiegati circa 400.000 modelli di bus elettrici, pari al 99% del parco circolante mondiale. Subito dopo, sono cominciati i problemi: con lo smantellamento dei sussidi al trasporto, c'è stato un netto crollo delle consegne. Nel resto del globo, che situazione troviamo? Nei Paesi Bassi, Qbuzz ha ordinato 159 autobus elettrici puri, Helsingborg Sweden 76, Brussels Airport 30 e London City 68 double electric a due piani. In UK, diverse metropoli hanno emesso un totale di 263 ordini di autobus a emissioni zero. Ragionando in chiave futura, Varsavia ordinerà 130 autobus 100% elettrici con rispettiva consegna entro il 2021. Il Kazakistan è in attesa di 700 autobus “green” mentre l'Azerbaijan ha ordinato 500 bus elettrici e sostenibili che, entro i prossimi tre anni, dovrebbero rinnovare l'80-85% circa del parco circolante. Al momento, solo l'India ha il più grande potenziale, con un piano governativo che prevede l'entrata in scena di 10.000 autobus elettrici puri. Quest'ultimi sostituiscono alcuni degli 1,6 milioni di autobus vecchi, inquinanti e dannosi per l'ambiente. Anche la regione indiana di Uttarakhand, ha il pollice verde e ha deciso di rinnovare la sua flotta, ordinando 500 autobus elettrici. 

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