DAIMLER TRUCKS / Professione camionista, un'evoluzione lunga 60 anni

Lunedí, 20 Luglio 2020

Come cambiano le postazioni di lavoro degli autisti di truck nel corso dei decenni! I cruscotti ed i volanti delle serie sono anche la dimostrazione del progresso tecnico che l’interfaccia uomo-macchina (HMI) del truck, come la chiamano ora gli esperti, ha raggiunto nel corso dei decenni. L’obiettivo di migliorare costantemente l’ergonomia, il comfort di comando ed il collegamento in rete all’interno ed all’esterno del veicolo è qui chiaramente evidente.
Il cruscotto in lamiera verniciata, il grande volante in bachelite dalla corona sottile, una serie di interruttori diversi, per non parlare del posacenere: ecco come si presentavano le prime postazioni di guida dei veicoli pesanti a cofano corto di Mercedes-Benz oltre 60 anni fa. Questi veicoli sono stati costruiti dal 1958 fino agli anni ’90 e sono considerati ancora oggi delle leggende grazie alla loro robustezza.
Prendiamo, ad esempio, il cruscotto di un Mercedes-Benz progettato e lanciato sul mercato, la prima volta, nel lontanissimo 1924 e commercializzato sino al 1972. Da questa postazione, il conducente monitorava il funzionamento dell’indistruttibile ‘motore dell’Africa’ OM 355 situato sotto il cofano corto.
Altre foto, pubblicate dall'area media della Stella, ritrae il volante e la plancia portastrumenti di un veicolo a cabina avanzata della cosiddetta ‘classe leggera’ (LK), progettati per offrire maggiore funzionalità e chiarezza. Questo precursore dell’Atego è stato prodotto dal 1984 al 1998. Qui vediamo la postazione di lavoro del conducente di una motrice Mercedes-Benz 1317, prodotta nel 1989. Caratteristiche tipiche sono le tonalità del marrone degli anni ’80, il numero contenuto di interruttori e le spie di controllo ed avvertimento sistemate lungo il bordo superiore del cruscotto.
La seconda generazione del Mercedes-Benz Actros, uscita dalla linea di produzione tra il 2003 ed il 2008, dimostra una grande voglia di innovazione, come si vede nella foto in alto a destra. Il volante ospitava un airbag per il conducente e l’ergonomia della postazione di lavoro ha raggiunto un nuovo livello. Sedili, volante, pannello degli interruttori: numerosi elementi potevano già essere configurati individualmente, per adattarsi alle esigenze del conducente e al campo di applicazione. Il cruscotto sembrava quasi abbracciare il conducente. Grazie a questo accorgimento, l’incredibile numero di elementi di comando era sempre a portata di mano. Anche il sistema di visualizzazione ha subito una notevole evoluzione con il primo display centrale digitale, in grado di visualizzare ad esempio la marcia scelta ed il funzionamento dei sistemi di assistenza.

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok