CATHAY PACIFIC / Da Roma a Hong Kong con l’aeromobile A350-1000
“Tutte le strade portano a Hong Kong, anche dalla Città Eterna”. E’ stato inaugurato ieri il primo volo da Roma a Hong Kong. Ad inaugurare questa nuova tratta è l’aeromobile, modello A350-1000 della Cathay Pacific Airlines. Un velivolo che si distingue dagli altri per aerodinamica, la presenza di dispositivi tecnologici di livello, il design, il comfort di viaggio offerto a ciascun passeggero e, aspetto molto importante, la capacità di effettuare ore e ore di volo, riducendo i consumi di carburante. Justin Chang, Country Manager Italia e Spagna di Cathay Pacific, parla di questa nuova tratta appena inaugurata: “Vedere per la prima volta l’A350-1000 su queste piste è per noi motivo di grande orgoglio e frutto di un lavoro costante di sviluppo della nostra offerta. Crediamo molto nelle potenzialità del mercato italiano e l’aumento di capacità che ci porterà il volo giornaliero operato con questo aeromobile è una risposta alla crescente richiesta che proviene in particolare dai nostri clienti di Roma e del Centro Sud Italia. La massima attenzione per chi sceglie di viaggiare con Cathay Pacific è per noi una priorità e possiamo dire che con il nuovo A350-1000 stiamo offrendo un’esperienza superiore, che va oltre tutto quello che normalmente è considerato standard, e di questo non possiamo che essere particolarmente orgogliosi”. Federico Scriboni di ADR, dice: “Accogliamo con piacere l’arrivo di questo innovativo modello di aeromobile che collegherà quotidianamente lo scalo romano con Hong Kong potenziando ulteriormente l’offerta da Fiumicino. Si tratta di un investimento importante da parte di Cathay Pacific Airways che ha scelto il Leonardo da Vinci come primo aeroporto italiano sul quale iniziare ad operare con uno dei modelli di velivoli più tecnologici e confortevoli sul mercato. È la conferma del ruolo strategico che riveste Fiumicino, sempre più attrattivo a livello internazionale per passeggeri e compagnie aeree, e l’hub in assoluto più apprezzato dai passeggeri nel mondo occidentale secondo le rilevazioni ufficiali di Airport Council International”.
