TRAINATO / In Spagna il mercato tiene, in crescita Krone
In Spagna le immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi nel primo trimestre del 2020 hanno accumulato un calo del 7,2%, secondo i dati forniti dall'Associazione dei produttori di rimorchi, semirimorchi, cisterne e veicoli simili (Asfares). 3.015 unità sono state registrate a marzo. Nonostante lo scoppio della crisi del coronavirus, che ha iniziato a colpire l'economia soprattutto dal decreto di allarme (14 marzo), le immatricolazioni a marzo sono diminuite solo del 4,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. In ogni caso, la paralisi economica del paese causerà nei prossimi mesi una chiara tendenza alla contrazione del mercato.
Per quanto riguarda l'evoluzione dei marchi nel primo trimestre, Lecitrailer ha nuovamente guidato la classifica, oltre a mantenere anche il più alto aumento percentuale sul mercato, del 29,7%. Questi dati hanno permesso al costruttore nazionale di ottenere una quota del mercato spagnolo dei semirimorchi vicino al 25% di quello accumulato fino a marzo. Ad eccezione di Krone, che ha anche migliorato le sue vendite del 5,5%, il resto dei principali produttori di rimorchi e semirimorchi ha subito battute d'arresto rispetto a quelle registrate nel primo trimestre del 2019. Per quanto riguarda il tipo di rimorchi e semirimorchi, si ripetono le dinamiche accumulate fino a marzo. Continua il crollo dei frigoriferi (-23,6%) e dei centinati (-21%). Sul lato opposto si trovano i furgoni (+ 175,4%) e i portacontainer (+ 6,2%). Telonati e centinati hanno aggiunto fino al febbraio 893 unità registrate, seguite dai frigoriferi, con 696, e dai furgoni, con 347.
