Il Mondo dei Trasporti - Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto

Ad aprile le immatricolazioni di autocarri pesanti (con portata di 16 tonnellate ed oltre) nel nostro Paese sono cresciute del 2,7 per cento rispetto allo stesso mese del 2012. Per una volta l’Italia, secondo il Centro Ricerche Continental Autocarro (che ha rielaborato dati Acea), rappresenta una felice eccezione nel panorama dei maggior Paesi europei: ad aprile alla crescita delle immatricolazioni di autocarri pesanti registrata nel nostro Paese fa da contraltare il calo di Francia (-4,8 per cento), Germania (-2 per cento), Spagna (-17,5 per cento) e Regno Unito (-17,9 per cento) e anche il calo medio registrato in Europa (-5,8 per cento). Grazie all’aumento di aprile, nei primi quattro mesi del 2013 il calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti si attesta a -13,7 per cento, che rappresenta una percentuale in linea con il dato europeo (-13,8 per cento). Anche le immatricolazioni di autobus ad aprile in Italia sono cresciute (del 2 per cento), mentre nei primi quattro mesi del 2013 sono calate del 4,8 per cento. In Europa il calo medio è stato del 6,4 per cento; come si vede, il dato italiano in questo caso è migliore di quello europeo.