GIS A PIACENZA / Un bilancio molto positivo

Giovedí, 12 Ottobre 2017

La selva di mezzi di sollevamento che per tre giorni ha caratterizzato la città di Piacenza è ormai sparita e - a bocce ferme - si traccia un primo bilancio di questa sesta edizione: un vero successo, condiviso con i 307 espositori e con i moltissimi visitatori qualificati che si sono avvicendati ininterrottamente per le tre giornate della manifestazione. Il numero definitivo non è ancora stato comunicato in quanto, essendo il GIS una fiera certificata, l'elaborazione del dato finale richiede un po' di tempo, ma si può con certezza già stimare di aver raggiunto l'obiettivo prefissato dei 10.000 ingressi. La peculiarità del GIS 2017 che a detta degli operatori è ormai il primario appuntamento italiano del settore, è stata non solo l'elevato numero di espositori e l'alta affluenza di visitatori, ma anche la ricca offerta di convegni, per lo più organizzati dalle associazioni di categoria, che hanno contribuito ad affollare le sale e a suscitare il massimo plauso grazie alla profondità dei temi trattati, allo spessore degli interventi e alla eccezionale presenza del mondo istituzionale e politico, che hanno generato un confronto trasparente e - ci si augura - costruttivo per il futuro. E' il caso del convegno organizzato da A.I.T.E. - Associazione Italiana Trasporti Eccezionali - venerdì 6 ottobre sullo spinoso tema delle difficoltà che devono attualmente affrontare gli operatori dell'autotrasporto eccezionale, a distanza di un anno dal crollo del ponte di Annone: il settore è infatti al momento paralizzato e privo di linee direttive univoche. Ne è emerso un quadro preoccupante, condiviso anche dal Viceministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Riccardo Nencini: le istituzioni non dialogano tra loro, le risorse a disposizione sono limitate e la scarsa sinergia tra gli enti che si occupano di trasporti eccezionali allontana la soluzione dei problemi. Da questo contesto si é levata la disperata richiesta di aiuto da parte di Sandra Forzoni, segretaria nazionale di A.I.T.E., che si è fatta interprete delle esigenze dell'intera filiera, denunciando le complessità burocratiche e auspicando la creazione di uno sportello unico regionale. Richieste precise e incalzanti, alle quali il senatore Nencini ha risposto indicando il programma del nuovo Piano quinquennale Anas, con lo stanziamento di un miliardo e mezzo di euro per la manutenzione dei ponti. 

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