FERCARGO / Allarme sul trasporto merci su rotaia

Martedí, 8 Ottobre 2013

"Anche quest'anno il trasporto merci ferroviario arretra e perde quote di mercato. È sempre più urgente trovare un interlocutore a livello di governo che salvi questo soldato Ryan del trasporto su rotaia, ma il panorama generale non induce all'ottimismo: confidiamo nell'Authority dei Trasporti, ma deve iniziare a funzionare subito". È questo l'appello lanciato da Giacomo Di Patrizi, presidente di Fercargo (l'associazione delle imprese ferroviarie private italiane) in occasione del forum Mercintreno. "Le prime anticipazioni sui dati relativi all'andamento del trasporto merci ferroviario dicono che quest'anno ci sarà un'ulteriore diminuzione del trasporto su ferro. Le aziende aderenti a Fercargo riescano comunque a mantenere le rispettive quote di mercato nonostante la crisi economica generale e nonostante il settore continui a non avere alcun sussidio, a differenza di altre modalità", spiega Di Patrizi facendo riferimento all'autotrasporto e segnalando come novità positiva la nascita della nuova Autorità dei Trasporti. "La speranza ora è che entri rapidamente nel pieno dei poteri e a funzionare. Siamo molto fiduciosi che l'Authority possa affrontare e risolvere il tema della separazione della gestione dell'infrastruttura di rete, che fa ancora capo allo stesso gruppo che detiene anche la società che opera contemporaneamente in concorrenza nel settore merci (Ferrovie dello Stato, ndr), creando uno squilibrio". Non secondario, poi, anche il tema degli incentivi al trasporto intermodale. Il numero uno di Fercargo ha ricordato infatti che "L'ultima piccola ma significativa crescita del traffico merci su rotaia l'abbiamo registrata quando alle aziende clienti (e non alle imprese ferroviarie) è stato concesso il Ferrobonus, un incentivo all'utilizzo della modalità di entità peraltro modesta (28 milioni di euro). Oggi basterebbe un utilizzo mirato, non a pioggia e comunque destinato a favorire l'uso del treno". (fonte cnafita.it)

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