NCC / Autonoleggiatori con conducente domani in piazza a Roma

Martedí, 11 Dicembre 2018

“Il progetto del Governo? Come uccidere 80mila imprese per sommare privilegi ai privilegi di una casta”.  Basandosi su questo concetto, domani, Mercoledì 12 dicembre, dalle 9 a mezzogiorno, le imprese di autonoleggio con conducente (Ncc) scenderanno nuovamente in piazza, a Roma, dopo la protesta del 29 novembre scorso. Il sit-in nazionale della categoria si terrà in piazza Santi Apostoli per protestare contro l’entrata in vigore - dal 2019 - di un decreto che ne sancirebbe l’estinzione, costringendo (tra gli altri provvedimenti) gli autisti a rientrare in rimessa alla fine di ogni corsa, con danni all’ambiente (per il surplus di viaggi a vuoto) e alle imprese. Contemporaneamente, nella sede Confcommercio di Milano, si svolgerà l’assemblea lombarda della categoria. In una nota congiunta, firmata anche dagli autonoleggiatori Fai-Confcommercio, gli Ncc puntano il dito contro i tassisti. “Non sappiamo di quali dati dispongano i sindacati dei tassisti a proposito della consistenza delle imprese Ncc, evidentemente hanno fatto il conto delle aziende, non delle autorizzazioni, ma ancora una volta dimostrano che la loro idea di sviluppo passa attraverso la penalizzazione della concorrenza con il sostegno di ‘manine politiche’, che storicamente gliel’hanno sempre data vinta”, è quanto sostengono gli Ncc in una nota congiunta. “Il concetto dei tassisti di riorganizzazione del settore nulla ha a che vedere con un presunto ripristino della legalità - proseguono gli Ncc - ma soltanto con la ricerca di un rinnovato monopolio a discapito dell’utenza e dei 200mila lavoratori delle imprese di noleggio con conducente. Non sarebbe solo il comparto Ncc a essere danneggiato, ma anche tutto l’automotive e tutti i nostri fornitori: gommisti, commercialisti, concessionarie, distributori di benzina. Tutti quei beni e servizi che ruotano intorno a un comparto economico stimato in mezzo punto di Pil. Per non parlare dell'indotto del turismo, che è uno dei motori del Paese. Un danno all'economia generale per la miope avidità di pochi”. Gli Ncc saranno nuovamente a Roma, venerdì 14 dicembre, questa volta al Ministero dei Trasporti, per incontrare il viceministro Edoardo Rixi.

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