UNRAE / Covid-19, a marzo crolla mercato dei veicoli commerciali

Martedí, 21 Aprile 2020

A Marzo 2020 anche il mercato dei veicoli commerciali crolla per l’emergenza COVID-19, facendo seguito a 4 mesi già in calo. Infatti, le immatricolazioni di autocarri con ptt fino a 3,5t, secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi e Statistiche UNRAE, sono 4.905, con una perdita del 72% rispetto a Marzo 2019, quando furono registrate 17.281 unità. Il primo trimestre 2020, dunque, archivia 32.792 immatricolazioni a fronte delle 46.083 dello stesso periodo dello scorso anno, in calo del 29%.
“Come era inevitabile, afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, anche il mercato dei veicoli commerciali crolla per la crisi da COVID-19. Il calo, devastante nella sua repentinità ed entità, fa presagire risultati ancora peggiori nei mesi a venire, con la previsione di una contrazione del mercato che nell’intero 2020 potrebbe essere di oltre il 40%”.
“In un contesto di estrema incertezza sulla durata dell’emergenza sanitaria e delle misure di contenimento – continua Crisci – è più evidente che mai il ruolo essenziale svolto dal trasporto su strada, dal punto iniziale di spedizione sino all’ultimo miglio in area urbana, per assicurare non solo il funzionamento dell’economia, ma anche la soddisfazione di tutti i bisogni essenziali nelle loro varie dimensioni, innanzitutto alimentari e farmaceutiche. Qualunque sia l’evoluzione di una crisi senza precedenti, è assolutamente necessario che la filiera della distribuzione e assistenza automotive, con le sue migliaia di aziende e i suoi 160.000 dipendenti, sia messa nelle condizioni di poter sopravvivere”.
“Accogliendo con favore il Decreto Liquidità, UNRAE auspica che le risorse -teoricamente ingenti - messe a disposizione per sostenere la liquidità delle aziende siano prontamente erogate e non ritardate da lacci burocratici. UNRAE chiede che a questo primo passo si accompagnino con la massima urgenza misure di supporto della domanda, destinata ad una fortissima crisi: serve in particolare un alleggerimento fiscale sostanzioso sugli investimenti in beni strumentali e non, a sostegno della clientela professionale nonché a protezione delle aziende e dei lavoratori della filiera, ma anche a vantaggio dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini”.
 

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok