TRASPORTO MARITTIMO / La Liguria e Genova sempre più convinti delle potenzialità del GNL

Lunedí, 23 Novembre 2020

Una serie di dibattiti focalizzati sulle prospettive del trasporto marittimo del Gas naturale liquefatto (GNL) e le opportunità di stoccaggio del combustibile nella regione del Mediterraneo. Attraverso il porto di Genova e del sistema logistico della Regione Liguria può consolidarsi un hub energetico di primo piano e uno snodo di collegamento del trasporto di gas dall'Africa sino all'Europa.
Il Forum internazionale “Il GNL nel corridoio Euro-Mediterraneo e ruolo del sistema logistico di Genova e Liguria”. Due giornate, giovedì 19 e venerdì 20 novembre, promosse da Città Metropolitana di Genova e da Regione Liguria, organizzate da ConferenzaGNL/Mirumir con il supporto di WEC Italia e sotto l'alto patrocinio di Mise e Maeci, ha sottolineato le opportunità e le sfide che attendono il comparto logistico del gas anche alla luce del Green Deal europeo e dell'obiettivo di decarbonizzazione delle fonti energetiche entro il 2040. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming ed ha avuto relatori nazionali e internazionali di grande esperienza e ai vertici di società operative del settore, istituzioni nazionali ed europee.
Genova, tramite le significative parole del sindaco Marco Bucci, conferma la dichiarata volontà di perseguire l’ipotesi GNL. Si è molto discusso sulle effettive potenzialità e l’impiego del GNL nel settore del trasporto marittimo in una prospettiva globale. Il nuovo combustibile rappresenta anche in questo ambito una delle chiavi di volta per favorire la riduzione delle emissioni e contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2040.
In questo contesto, il Mediterraneo si conferma un’area di importanza strategica come ponte nelle rotte commerciale tra Africa ed Europa e gli scali portuali della regione si candidano ad un ruolo di primo piano nell’ottica di un programma di sviluppo sostenibile europeo, come evidenziato anche da relatori dell’Egitto e del Marocco.
E' intervenuto, in merito, anche il Presidente di Assogasliquidi/Federchimica Andrea Arzà che, in merito, ha sottolineato: “Non c’è alcun dubbio che la Liguria e la Città metropolitana di Genova, con un’economia fortemente orientata sul trasporto marittimo turistico e logistico, abbia un ruolo significativo nello sviluppo del GNL e la sua posizione geografica la rende centrale anche nelle scelte a livello europeo. Proprio sulla costa spezzina abbiamo assistito nei giorni scorsi alla prima operazione di bunkeraggio di GNL, che conferma l’interesse di grandi armatori internazionali all’utilizzo di questo carburante: dal punto di vista della sicurezza di queste operazioni attendiamo, tra l’altro, ulteriori sviluppi per l’adozione di una guida tecnica da parte del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Molto possono fare le amministrazioni pubbliche per promuovere il GNL: in considerazione del dibattito pubblico sul Recovery fund, riteniamo possano essere individuate risorse per misure di defiscalizzazione delle opere per la costruzione delle infrastrutture di approvvigionamento nei porti, e definite tariffe portuali per agevolare l’utilizzo di mezzi marittimi alimentati a GNL. Fondamentale infatti è il sostegno per le flotte navali alimentate a GNL e la realizzazione di unità navali (bettoline) adeguate ai servizi di Small Scale e per il rifornimento ship to ship, nonché per la definizione di misure strutturali a favore dell'autotrasporto che sceglie l'alimentazione a GNL. Non dimentichiamoci poi del bioGNL, che merita un corretto posizionamento nel processo di revisione della Direttiva Europea sulle Energie Rinnovabili (RED) ed in merito agli incentivi anche per quei volumi di carburante destinati alla navigazione internazionale e nelle acque interne”. 

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