TRASPORTI / FTI, “trasporti devono essere pronti per era algoritmi”

Martedí, 28 Maggio 2019

La politica dei trasporti deve essere pronta per l'era degli algoritmi e i responsabili politici devono diventare alfabetizzati in modo algoritmico. Questo è il messaggio chiave di un nuovo rapporto del Forum internazionale dei trasporti, presentato cinque giorni fa al vertice mondiale dei ministri dei trasporti a Lipsia, in Germania. Il processo decisionale automatizzato sta diventando sempre più diffuso. Le scelte che venivano fatte dagli umani sono invece affidate ad algoritmi e basate sull'Intelligenza Artificiale (AI). Il trasporto è una delle aree in cui gli algoritmi svolgono un ruolo sempre più importante, ad esempio nella guida automatizzata o in nuovi servizi di mobilità. Gli algoritmi possono essere estremamente utili. Sono in grado di risolvere problemi precedentemente intrattabili o migliorare la nostra capacità di svolgere attività che richiedono tempo prima. Inoltre sollevano sfide legali, normative ed etiche uniche. Le decisioni algoritmiche possono comportare comportamenti non intenzionali e dannosi, ad esempio se viene specificato un obiettivo errato o se i dati di addestramento per l'apprendimento automatico sono distorti o corrotti. Quando gli algoritmi falliscono, le persone possono farsi male e il materiale danneggiato. Dove questi rischi possono propagarsi attraverso i sistemi, il danno può moltiplicarsi. Esistono anche rischi per la privacy. Gli algoritmi sono tecnologie di elaborazione dei dati. Tuttavia, l'anonimizzazione dei dati è raramente abbastanza robusta da resistere a seri attacchi di rilevamento dei dati. Le vulnerabilità crescono mentre gli algoritmi contraddittori migliorano nell'estrazione dei dati. I pericoli fisici e morali emergono in particolare quando i sistemi d’intelligenza artificiale iniziano a fluttuare in aree del processo decisionale umano in modi che rimangono imperscrutabili alla cognizione umana. I sistemi algoritmici sono altamente opachi e difficili da spiegare ai regolatori o a coloro che sono influenzati dalle loro decisioni. Il codice viene spesso creato in ambienti che non sono soggetti a controllo, come le aziende private. Utilizza i linguaggi delle macchine che non sono ampiamente compresi. Le autorità pubbliche devono quindi valutare se le loro istituzioni e i loro metodi di lavoro sono adeguati a questo sviluppo. Altrimenti, dovranno iniziare a rimodellare se stessi per un mondo più algoritmico. Ciò richiederà nuovi set di abilità, in particolare l'alfabetizzazione del codice. 

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