TRASPORTI / 13 aprile scorso mobilitazione autotrasporto container
“Tempi duri per l’autotrasporto container”. Sabato scorso, 13 aprile, una massiccia delegazione di camionisti, operanti nel settore dell’autotrasporto container, hanno deciso di mobilitarsi e far sentire la loro voce contro i tempi lunghi di attesa e la scarsa remunerazione del loro lavoro. Entrando nello specifico, i temi oggetto della protesta sono stati: tracciamento ufficiale delle operazioni camionistiche nel ciclo operativo portuale; regime decretato degli indennizzi per i tempi di attesa al carico e allo scarico nei porti oltre i tempi di franchigia; assunzione formale delle responsabilità della committenza per ogni errore documentale nel ciclo camionistico portuale; eliminazione totale delle responsabilità del personale viaggiante sullo stato e idoneità del contenitore; adeguamento dei corrispettivi del trasporto contenitori ai costi reali di gestione; adeguamento e certificazione del distanziere nazionale; limitazione dei servizi d'intermediazione alle sole imprese con adeguato parco veicolare in disponibilità; regolamentazione e controllo della sub-vezione; sanzioni ai committenti che non rispettano i tempi di pagamento dei servizi; lotta alla concorrenza illegale. Presenti a quest’assemblea gli imprenditori delle regioni Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Veneto. Si prevede una seconda mobilitazione con nuova assemblea per il 15 maggio prossimo mentre gli autotrasportatori del Veneto sarebbero intenzionati a fermarsi anche nei giorni 27 e 28 maggio.